Descrizione
“Tutti noi viviamo in fin dei conti una vita, felice ma non troppo, triste quando basta”.
In una umanità dove le persone sono buone e sono solo le occasioni a renderle cattive.
In un viaggio continuo dove l’uomo nel suo intimo è sempre alla ricerca di una verità nascosta.
Una ricerca e riscoperta che avviene liberando la propria mente, solo in questo modo l’uomo acquisisce tutta l’energia di cui ha bisogno per ritrovare veramente se stesso.
Una ricerca e riscoperta che deve essere continua e spasmodica, perché una vita senza consapevolezza non è degna di essere vissuta.
Un modo per scoprire la propria consapevolezza è seguire il proprio cuore libero dagli inganni della mente. Solo in questo modo si fanno sempre le scelte migliori.
Certo, un compito non semplice in una società moderna in cui il cuore dell’uomo è affondato in uno stato d’ibernazione cardiaca, dove a ogni emozione vera è stata impedita la sua semplice dimostrazione. Ma la nostra anima sa sempre di più della nostra mente per cui riuscirà a uscire fuori da questo inutile stato.
Dobbiamo volgere il nostro sguardo a un mondo diverso e, come in un puzzle immenso, riuscire a leggere l’unica tessera dove è raffigurata tutta la verità.
Non dobbiamo combattere l’ombra della propria vita con altra ombra presente nella vita di altri. Dobbiamo fuggire dai vizi che rendono l’uomo schiavo di un potere. Dobbiamo apprendere le virtù, solo in questo modo questo stesso uomo avrà il dominio di se stesso.
L’uomo deve comprendere che in passato sapeva di più quando non conosceva, a differenza di oggi che conosciamo, ma abbiamo dimenticato di sapere.
Dobbiamo credere oltre i nostri sensi perché la nostra mente spesso confonde la non presenza con l’assenza.
“Guarda il cielo e se non vedi nulla, decidi di aprire i tuoi occhi”.